Giorgio Ferrario

Insegnante di metodo BatesDirettore della Scuola Bates Italia

Giorgio Ferrario è insegnante di metodo Bates dal 1986, direttore della Scuola Bates Italia, co-fondatore della Redefine Vision. 

Ha scritto diverse pubblicazioni relative al metodo Bates e libri, tutti pubblicati da Macro Edizioni.


Sito e contatti https://www.scuolabates.it 

FaceBook https://www.facebook.com/ScuolaBatesItalia/ 

ed anche https://www.facebook.com/RedefineVision/ 


Quarto Principio: “memoria ed immaginazione”

Terzo Principio: il “rilassamento visivo”

Secondo Principio: la “centralizzazione visiva”

Primo Principio: il “movimento”

S.2 Episodio 7

10 febbraio 2021

Percorso Gratuito “Meditazione Visiva Easy”

https://www.redefinevisionexperience.com/meditazione-visiva-easy

S.2 Episodio 5

13 gennaio 2021

S.2 Episodio 1

11 novembre 2020

Metodo Bates: il “movimento”.

È il primo dei quattro principi su cui si basa il metodo.

Con “Movimento” si intendono: i macro movimenti degli occhi in tutte le direzioni, i micro movimenti che gli occhi umani fanno per catturare le immagini (circa 3.000-3.600 al minuto) ed il movimento apparente che si può percepire solo se il sistema visivo è rilassato.

Addendum

Meditazione Visiva

“Tutto ciò che è in grado di rilassare la Mente è benefico per la vista” diceva il Dr. Bates. La meditazione in particolare, oltre ad indurre e favorire benefici per tutto il nostro organismo, anche nella sua componente fisica, risulta un toccasana per la vista.

Il fatto è che tutte le pratiche di meditazione esistenti, anche le più antiche ed accreditate di benefici assoluti, non analizzano la funzione visiva in modo specifico. Portano sempre vantaggi sotto il profilo percettivo alla nostra capacità di vedere, ma sempre e solo in modo indiretto… come conseguena di stati emozionali e mentali rilassti che le pratiche stesse inducono. Ora esiste però un vero e proprio percorso di “Meditazione Visiva”, così l’ho chiamato, che utilizza pratiche di meditazione ed immaginazione visiva per “educare la Mente ad un corretto funzionamento” in relazione alla vista.

Il metodo Bates nel suo insieme ha identico obiettivo, solo che nell’insegnamento dello stesso, la componente più profonda, quella dei diversi meccanismi mentali che sovrintendono la funzione visiva, è sempre stata messsa in secondo piano a tutto vantaggio di pratiche più concrete, immediate e fisiche, sempre di più semplice comprensione. Il percorso di Meditazione Visiva ha ora permesso il completamento delle proposte del metodo Bates e reso performante tutto il percorso”.
Quarantasei settimane di pratica, con ventotto video lezioni ed una serie numero sa di mail di supporto e bonus per gli iscritti… insomma, un’avventura nella nostra Mente visiva.
Questo il link a 5 video-lezioni gratuite sulla vista che terminao con la presentazione del percorso di meditazione visiva https://www.facebook.com/watch/?v=565689147454624

Episodio 9

Indicazioni generali per tutti

Occhiali da vista

Sempre in condizioni di sicurezza, per quanto possibile NON indossare gli occhiali. Nel tempo saranno diventati un’abitudine, più che una necessità reale. Il sistema visivo in tensione, e l’occhio sotto sforzo, indossando gli occhiali correttivi puoi solo mantenere il loro sforzo inconsapevole di vedere… altrimenti non potresti vedere attraverso le lenti che correggono quella difficoltà visiva.

Palming

Tutti i giorni, per quanto possibile, di durata variabile. Ogni volta che senti gli occhi stanchi, ogni volta che vuoi prevenire la stanchezza degli occhi. Da qualche decina di secondi a diverse ore… a tua discrezione e possibilità.

Lettura

Durante la lettura di un testo scritto, o su un device di qualunque genere, muovi la testa in orizzontale e segui il testo con lo sguardo (come leggono i bambini). Gli occhi si affaticheranno molto meno che tenendo la testa ferma. Ricordati di respirare regolarmente, di sbattere le ciglia, di sollevare ogni tanto lo sguardo dal testo per guardare qualcosa lontano da te.

Leggi sempre in condizioni ottimali di illuminazione. Evita la luce LED vicino agli occhi. Prediligi le True-Light

Occhiali stenopeici

Se indossi dei VisionLight®, usali per come indicato nel libro che accompagna l’occhiale. Assicurati sempre di lasciare che lo sguardo e la tua attenzione siano sul bersaglio che vuoi vedere… mai sulla lente forata davanti a te. Guarda “oltre” e lascia che le immagini arrivino ai tuoi occhi senza far nulla per ottenere ciò. Se fatichi a vedere lontano, puoi usarli per vedere la TV, un film al cinema, a teatro, anche una passeggiata all’aperto in una zona tranquilla e senza mai cercare di vedere. Aspetta che le immagini arrivino ai tuoi occhi da sole. Se la tua difficoltà è nel vedere bene vicino, usali per leggere un testo, per lavorare al computer, e per tutto ciò che comporta uno sforzo di vedere.

Se usi i VisionLight® ricorda di illuminare ancora meglio ciò che stai guardando direttamente.

Nitidezza ridotta

Se guadando una cosa non riesci a vederla bene, sposta per un attimo lo sguardo su di un altro bersaglio e poi torna a guardare la prima cosa.

Sunning

Ogni volta che ti è possibile farlo. Impara ad adattare il Sunnign alle circostanze in cui ti trovi e, soprattutto, al tuo piacere nel farlo.

Occhiali da sole

Salvo specifica prescrizione, evita il loro utilizzo. Siamo stati fatti per poter trarre il massimo beneficio dalla luce del sole; indossare occhiali da sole lo impedisce…
La pratica graduale del Sunning ti sarà eventualmente di aiuto a ridurre/eliminare la difficoltà data dal percepire la luce del sole.

Passeggiata

Ogni volta ti sia possibile farlo (meglio tutti i giorni), fai una passeggiata all’aperto in una zona tranquilla, contemplando lo spazio attorno a te senza la pretesa di vederlo perfettamente. Gioca a cercare i colori, ad esempio, a spostare lo sguardo su diversi bersagli visivi in modo consecutivo (un solo bersaglio per volta).

Riposo

Se hai difficoltà visive, i tuoi occhi saranno stanchi perché forzati nel vedere. Riposali chiudendoli ogni volta puoi farlo. Meglio ancora se pratichi il Palming regolarmente.

Episodi 7 e 8

Pratiche di metodo Bates

Palming

Posizione seduta comoda. Copri gli occhi con il palmo delle mani in modo sovrapponendo le dita delle mani, in modo che il centro del palmo sia di fronte all’occhio corrispondente (vedi immagine). Le mani sono a coppa ed appoggiano attorno agli occhi (non li toccano), il palmo occlude il passaggio della luce.

Tieni gli occhi aperti le prime volte, ed assesta l’appoggio delle mani in modo da evitare il passaggio della luce; a quel punto chiudili ed inizia il Palming.
Puoi spostare l’attenzione sul tuo respiro, sui rumori dell’ambiente attorno a te, su un brano musicale in sottofondo, sulla condizione di tutte le parli del tuo corpo. Oppure puoi immaginare qualcosa di piacevole, richiamare alla tua mente un ricordo piacevole, ecc. Tutto ciò che può rilassare la tua Mente è benefico per la vista.

Per interrompere il Palming, semplicemente allontana lentamente le mani dal viso, sbatti le palpebre, apri gli occhi e guardati attorno consapevole di ogni differenza percettiva rispetto al momento precedente.
Sempre senza occhiali e/o lenti a contatto. Per un tempo variabile da 30 secondi a ore ed ore consecutive.

Stretching

Puoi eseguirlo da posizione comoda, mantenendo la testa ferma, seguendo con lo sguardo un dito, una penna, un bersaglio, che muoverai o immaginerai davanti al tuo viso.
Esegui movimenti lenti, sbatti le palpebre e respira regolarmente. Col movimento raggiungi punti esterni del tuo campo visivo dove potrai percepire una leggera tensione negli occhi. Non forzare mai, assicurati che la tensione sia “gradevole”, quindi trova altre zone in cui percepirla.

I movimenti classici sono: DX-SX – Alto-Basso – Diagonale Alto DX-Basso SX – Diagonale opposta – Grande cerchio lento di fronte al viso.
Assicurati di continuare a respirare e di sbattere le palpebre. Se possibile concludi la pratica con qualche momento in Palming.

Sempre senza occhiali e lenti a contatto.

Sunning

Anche in questo caso senza occhiali e/o lenti a contatto e sempre rigorosamente a contatto diretto con la luce del sole non filtrata in alcun modo (no dietro ad un vetro ad esempio).
Il sole di fronte, meglio se non troppo alto sull’orizzonte. Sempre ad occhi chiusi.
Muovi la testa DX-SX moto lentamente, mantieni l’attenzione nei tuoi occhi e sulla percezione della luce al loro interno. Avrai la sensazione che la stessa si stia spostando mentre muovi la testa. Prosegui respirando e assaporando sempre di più il piacere di riceverla negli occhi attraverso le palpebre abbassate.

Dopo qualche minuto abbassa la testa e senza aprire gli occhi concediti qualche momento in Palming fino a quando vedrai buio/nero. Allontana lentamente le mani dal viso, sbatti le palpebre guardando verso il basso, quindi apri gli occhi e guardati attorno per notare le differenze nella percezione visiva rispetto a prima.

Puoi alternare consecutivamente Sunning e Palming. Se ha sviluppato una forte sensibilità alla luce, puoi eseguire il Sunning anche solo per 15-20 secondi aumentando con gradualità la sua durata, oppure lo puoi fare anche voltando le spalle al sole. Ciò che importa è che nel tempo tu possa notare tutte le variazioni possibili durante e dopo la pratica e che la stessa sia per te piacevole sempre.

Aprire la periferia

Poi eseguire la pratica seduta/o, in piedi o come preferisci, ma sempre senza occhiali e/o lenti a contatto.
Tieni lo sguardo “morbido” su un bersaglio di fronte a te mentre muovi le mani e le dita lateralmente alla tua testa. Guarderai davanti quindi, mentre porterai l’attenzione alla periferia del tuo campo visivo dove percepirai il movimento delle tue mani.

Prosegui per qualche istante, minuti, a tua discrezione, solo assicurandoti di sbattere le palpebre in modo continuo e regolare, e di respirare naturalmente.